Consigli sulla posa e manutenzione
Suggerimenti per un risultato a regola d’arte
Attrezzatura consigliata e preparazione del sottofondo per la posa
Il primo consiglio utile per l’installazione del mosaico ceramico su calcestruzzo, intonaci a base cementizia, murature e cartongesso è quello di utilizzare una spatola con dentatura da mm. 3×3 e/o da mm. 4×4.
Sarà perfetta per ambienti interni come rivestimenti di spazi comuni, rivestimento pareti di saune ed hammam, rivestimenti bagni.
Le pareti su cui va posato il mosaico devono essere strutturalmente rigide, omogenee ed assolutamente pulite. Se necessario suggeriamo l’utilizzo di un prodotto idoneo per la rasatura al fine di realizzare una superficie di posa che risulti la più planare e liscia possibile.
Applicazione e modalità di posa del mosaico in monopressocottura.
Una volta che le pareti sono state preparate per l’incollaggio del mosaico, utilizzate un collante a scivolamento verticale nullo, consigliato come idoneo per la posa su parete.
Applicate la colla con la parte retta della spatola dentata e lavoratela bene in contatto con la parete stessa.
Per la posa in verticale è consigliabile tracciare con la bolla una linea di riferimento.
Verificate sempre che che l’impasto del collante sia consistente, in modo che i fogli realizzati con le piccole tessere, una volta posati, non scivolino verso il basso.
Nella fase di posa effettuate un accurato controllo della distanza tra foglio e foglio di mosaico in modo che sia la stessa esistente tra tessera e tessera.
I fogli posati andranno battuti ed eventualmente corretti utilizzando una tavoletta di teflon e/o di legno
Stuccatura
Per l’operazione di stuccatura si consiglia di attendere almeno il giorno successivo alla posa.
Dopo aver posizionato sulla spatola gommata, e quindi sul mosaico posato, una giusta quantità dello stucco scelto, comprimete il composto contro la ceramica con movimenti continui sia in diagonale che dal basso verso l’alto rispetto ai giunti, in modo che il fugante penetri omogeneamente tra gli spazi delle tessere.
Eliminate l’eccesso di fugante che tracima dalle fughe utilizzando l’qapposita spugna morbida applicata al frattazo, risciaquandola nella aschetta d’acqua.
Lavate spesso la spugna e ripetete l’operazione più volte al fine di eliminare quanto più possibile i residui della stuccatura.
La pulizia e la manutenzione del mosaico ceramico Appiani
Dopo una prima pulizia appena ultimata la posa, consigliamo di effettuare una nuova pulizia approfondita del mosaico stuccato entro pochi giorni dall’operazione di posa, utilizzando delle spugne pulite per eliminare gli eventuali aloni di stucco rimasti.
Lavate le superfici ceramiche con acqua e/o con prodotto a base acida molto contenuta, avendo cura di rilavare subito dopo con acqua pura.
Effettuate movimenti diagonali rispetto alle fughe e non usate materiali abrasivi o macchinari che possano causare asportazione meccanica.
Una volta effettuate le operazioni di posa, stuccatura e prima pulizia, è importante utilizzare normali prodotti esistenti sul mercato atti alla pulizia e alla manutenzione delle superfici ceramiche.
Ma, se volete seguire una strada più ecologica, un ottimo alleato contro lo sporco più resistente del mosaico di casa vostra è l’aceto di vino.
Basterà diluirlo con acqua calda e versarlo sulla zona da trattare. Aspettare qualche ora e poi passare un panno sulla superficie di ceramica.
Otterrete così una profonda pulizia sia delle tessere di mosaico che delle fughe.
Abbiate sempre cura di ultimare la pulizia utilizzando semplicemente acqua pura al fine di evitare che restino residui degli stessi agenti pulenti sulla superficie smaltata.
Prestate particolare attenzione in presenza di mosaici lucidi e/o dorati per evitare danneggiamenti con conseguente alterazione dell’aspetto visivo e tattile.
Eliminate l’eccesso di fugante che tracima dalle fughe utilizzando l’qapposita spugna morbida applicata al frattazo, risciaquandola nella aschetta d’acqua.
Lavate spesso la spugna e ripetete l’operazione più volte al fine di eliminare quanto più possibile i residui della stuccatura.